STIMOLAZIONE MAGNETICA TRANSCRANICA
Cos'è?
La stimolazione magnetica transcranica è una tecnica non invasiva di modulazione selettiva di alcuni circuiti del sistema nervoso attraverso l'induzione di un campo elettromagnetico.
Lo scopo è modificare l'eccitabilità e la plasticità dell'area interessata per favorire una risposta clinica.
Largamente utilizzata in ambito di ricerca e clinico, è efficace e ben tollerata per il trattamento di diversi disturbi psichiatrici e neurologici.
In cosa consiste
Prima visita psichiatrica
Applicazione di stimolazione magnetica transcranica (TMS)
Visita psichiatrica di monitoraggio
Quanto dura
5 sedute settimanali (dal lunedì al venerdì) per 4 settimane. In alcune situazioni cliniche specifiche la durata può essere di 2 settimane con doppia stimolazione giornaliera.
Che patologie tratta
Depressione Resistente al Trattamento
Disturbo Ossessivo Compulsivo
Craving
Facciamo chiarezza
Ecco alcune delle domande che ci vengono rivolte più spesso riguardo alla TMS.
Il trattamento con TMS è sicuro. Esistono linee guida internazionali per l’applicazione in sicurezza della TMS diffusamente adottate in ambito clinico. In ogni caso, come per qualsiasi trattamento, la TMS deve essere prescritta da un medico specializzato e applicata da personale appositamente formato.
Le indicazioni e le controindicazioni al trattamento sono scrupolosamente valutate durante la visita psichiatrica pre-trattamento.
Durante la seduta potrebbe verificarsi un’iniziale sensazione di leggero fastidio o irritazione nella zona di applicazione dello stimolo poiché gli impulsi magnetici erogati attraversano i muscoli del cuoio capelluto e della fronte vicino alla bobina di stimolazione.
Alcuni pazienti riferiscono una leggera cefalea che scompare con l’assunzione di un comune analgesico da banco.
Il Trattamento TMS non ha effetti collaterali noti sulle funzioni cognitive.
Il trattamento con TMS ha una durata variabile a seconda del tipo di patologia e delle eventuali comorbidità psichiatriche. I protocolli utilizzati prevedono 20 sedute a cadenza giornaliera dal lunedì al venerdì, quindi una durata totale di un mese di trattamento.
In alcuni casi selezionati è indicato effettuare una doppia stimolazione giornaliera, sempre dal lunedì al venerdì, per un totale di due settimane di trattamento.
A seconda della risposta e del giudizio clinico il protocollo può anche prevedere delle sedute di mantenimento con cadenza personalizzata.
La durata dell’efficacia del trattamento con TMS dipende da numerosi fattori clinici di prognosi. In alcuni casi si può valutare la possibilità di eseguire trattamenti di mantenimento per prevenire eventuali ricadute. Il follow up è definito in modo personalizzato all’interno del protocollo seguito per il singolo caso.
Nella TMS la corrente è indotta a bassa intensità ed è indirizzata su una specifica area corticale. Invece nella TEC la corrente è applicata direttamente e si distribuisce in modo uniforme nella corteccia cerebrale.
Entrambe le tecniche sono efficaci nel trattamento della depressione, ma hanno indicazioni e tempi di risposta differenti.
La TMS, a differenza dell’ECT, non richiede l’anestesia e può essere eseguita anche in regime ambulatoriale. Inoltre, la TMS non determina effetti collaterali noti sulle funzioni cognitive, evenienza invece possibile dopo l’ECT, sebbene i protocolli moderni ne abbiano migliorato significativamente la tollerabilità.
La TMS non preclude lo svolgimento di alcuna attività. La maggior parte dei pazienti non necessita di periodi di recupero dopo aver completato una seduta. Non ci sono restrizioni di guida prima o dopo i trattamenti con TMS e pertanto non è necessario essere accompagnati, ma è comunque permessa la presenza di un coniuge, parente o amico durante il trattamento, per chi lo volesse.
Parco dei Tigli utilizza il Sistema TMS MagPro provvisto di coil a raffreddamento dinamico completo di modulo Theta Burst e navigatore spaziale, che consente di individuare con più precisione la sede cerebrale da stimolare. La presenza del coil a raffreddamento dinamico consente al personale medico-infermieristico di fare agevolmente più sedute di TMS nell’arco della giornata, il modulo theta burst riduce sensibilmente il tempo di ciascuna seduta e infine il neuronavigatore contribuisce a massimizzare l’effetto del trattamento.
Non è necessario eliminare i farmaci prima dell’inizio del trattamento e i farmaci antidepressivi possono essere regolarmente assunti durante il periodo di trattamento. Qualsiasi modifica del farmaco deve essere effettuata con la supervisione del medico o psichiatra che lo ha prescritto.
Sono normalmente esclusi dal trattamento con TMS:
° pazienti con precedenti episodi di epilessia o convulsioni
° pazienti con dispositivi elettronici impiantati e/o oggetti conduttivi in / vicino alla testa
° pazienti portatori di dispositivi impiantati attivati o controllati in qualsiasi modo da segnali fisiologici (ad esempio, stimolatori cerebrali profondi, impianti cocleari e stimolatori del nervo vago)
° donne in gravidanza
° pazienti portatori di pacemaker cardiaci
° pazienti affetti da lesioni vascolari, traumatiche, tumorali, infettive o metaboliche del cervello anche in assenza di precedenti episodi di convulsioni o di terapie anticonvulsive
° pazienti con precedenti episodi di ictus trauma cranico o grave cefalea
Eventuali rimborsi dipendono dall’assicurazione sanitaria a disposizione. Si consiglia di contattare direttamente la propria compagnia assicurativa per avere informazioni.
Scarica i protocolli
I protocolli contengono informazioni esaustive circa l'approccio al trattamento TMS adottato dalla Casa di Cura e sono messi a completa disposizione dei pazienti e dei medici curanti, per conoscenza.